Gita interessante come vista sulla Valle di Fassa.  A circa tre chilometri da Moena si incontra sulla sinistra, percorrendo la strada per il Passo San Pellegrino, la cabinovia di Lusia, con la quale si arriva alla stazione a monte (Le Cune) a quota 2270.  Ora ci si dirige verso Ovest (sentiero n. 614) seguendo il tracciato della pista che corre ai piedi della cresta montagnosa che separa l’Alpe Lusia dal comprensorio di Bellamonte. Scendendo di quota si incontra sulla sinistra il paletto segnavia del sentiero n. 614 che entra nel bosco e poi per tornanti sale alla forcella Pozil (2144 metri). Ora si scollina e si prende  a destra salendo sulla cresta della montagna che separa la Valle di Fassa (a sinistra) dalla conca del Lusia ( a destra). La salita è per alcuni tratti ripida poi segue l’andamento della montagna con piccoli pianori e anche con brevi discese. C’è qualche passaggio che richiede piede fermo e assenza di vertigini. La vetta è un prato erboso dove è stata piantata una rustica croce in direzione della valle di San Pellegrino. Per osservare meglio l’abitato di Moena è consigliabile perdere un po’ di quota in direzione del centro abitato. Per la discesa abbiamo preferito tornare in parte sul sentiero di salita perché il percorso detto “troi dei soldai” che arriva direttamente alla stazione intermedia dell’impianto (Valbona 1830 metri) è disastrato. Si torna  quindi indietro fino alla forcella Pozil e per un breve tratto il sentiero 614 coincide con il 622.   Da lì ci sono dieci minuti di discesa tranquilla nel bosco per arrivare ad un bivio dove, a sinistra, si prosegue prendendo il segnavia 622 verso la stazione intermedia del Lusia.   Si continua in discesa dolce e in venti minuti il bivio, si incrocia una strada sterrata che porta a Malga Pozza (1868 metri) e poi a Valbona. Di qui è possibile prendere l’impianto per arrivare alla stazione di partenza oppure proseguire (come abbiamo fatto noi) per la strada forestale che scende (con alcuni tornanti) per inserirsi nella strada che salendo porta al rifugio La Rezila mentre in discesa permette di ritornare alla stazione di partenza dell’impianto