Punto di partenza per la nostra escursione è il piccolo paesino di Missiano nel comune di Appiano. Parcheggiamo la macchina  al primo parcheggio in prossimità della collina dove sorge la chiesa. Saliamo lungo la strada prima asfaltata, poi a sinistra e subito a destra per imboccare una strada interpoderale che intercetta la strada asfaltata che conduce alla torre di avvistamento di (prendere a destra).  Da qui possiamo già vedere i castelli che oggi saranno meta della nostra escursione. Il primo è Castel Corba (ora trasformato in hotel) . Seguiamo la strada asfaltata e poi a sinistra il percorso pedonale che ci accompagna lungo vigneti e frutteti. Da qui abbiamo una stupenda vista sulla valle e sulla città di Bolzano.  Proseguiamo fino ad arrivare ad un parcheggio, da dove si inizia a salire. Proseguiamo attraverso il bosco. In poco tempo  raggiungiamo una fossa di lupo e la torre “Kreideturm” (sentiero n.12).
Passiamo il “Kreideturm” e ci teniamo alla sinistra per giungere al sentiero che ci porta verso Castel d’Appiano. Sempre camminando attraverso il bosco seguiamo la strada in salita. Ci aspetta uno stupendo panorama. Sotto di noi la città di Bolzano e l’imponente Sciliar. Dopo aver scattato qualche foto, decidiamo di entrare all’interno del castello. Per un ponte in legno superiamo il fossato ed entriamo attraverso il grande portone e di qui al cortile interno. Superando una seconda porta siamo nel cuore del castello (presente anche una piccola chiesa). Proseguiamo il nostro cammino in direzione delle rovine di Castel Boymont. Il sentiero ci porta in discesa in una gola, per poi risalire sul lato opposto per ponti e scale. Possiamo godere ancora una volta della magnifica vista su Castel d’Appiano con la sua cappella. Il sentiero ci porta attraverso un bosco (sentiero n° 14) al Castel Boymont. Dopo un piccolo rinfresco ci avviamo infine sulla strada del ritorno. Per un piccolo tratto ritorniamo per la via che ci ha portato al Castel Boymont e, all’incrocio svoltiamo a destra sul sentiero che ci riporta a Castel Corba.