Punto di partenza è il piccolo nucleo di Fabbrica  che si incontra a destra salendo dall’abitato di Pinè verso l'abitato di Piazze. Dopo aver costeggiato i due laghi lasciare l’auto al parcheggio che si trova a destra nei pressi della pista di sci (in inverno). Ora si prende lo zaino in spalla e costeggiamo il lato occidentale del lago di Piazze per tornare verso l’abitato di Pinè. Al termine della glaciazione, le acque si raccolsero nel fondovalle e formarono un vasto lago, che occupava tutto l'altopiano di Piné. In seguito si divise in due laghi: il lago di Piazze e il lago della Serraia. Il lago di Piazze è ormai artificiale perché a valle è stato realizzata una diga tra il 1922 e il 1925. Parte dell'acqua del lago raccolta dalla diga serve per alimentare la centrale idroelettrica di Pozzolago (che si trova in val di Cembra, sulle sponde dell'Avisio). L'acqua arriva alla centrale tramite delle condotte che passano attraverso il monte Ceramonte. Inoltre, nel lago delle Piazze, sempre tramite condotte, viene fatta arrivare una parte delle acque del lago delle Buse (vicino a Brusago). Raggiunta la diga giriamo a sinistra per portarci verso il grande maneggio che occupa lo spazio verde tra i due laghi. Di qui prendiamo a destra e proseguiamo lungo il lato ovest del lago della Serraia. La superficie del lago è di circa 452.000 metri quadrati, ha una profondità massima di 15 metri. Il lago soffre di eutrofizzazione: significa che la sua acqua è povera di ossigeno, e ciò favorisce la comparsa di alghe. Arrivati al termine del lago prendiamo a destra in direzione di Baselga, proseguiamo dritti (Via Miralago) poi sulla curva deviamo a sinistra (Via Collina) per imboccare un sentiero che risale il rio Valeta. Saliamo per raggiungere il Croz de la Broca, un contrafforte di porfido dove è stato realizzato un semplice punto panoramico. Continuiamo fino a raggiungere la vicina strada asfaltata che porta al campo sportivo al centro di Bedolpian. Ora prediamo la seconda strada da destra che in direzione Est porta verso l’abitato di Sternigo. All’altezza del ristorante Maso Vecchia Quercia prendiamo la strada asfaltata (Via dei Masi) che con un tornante porta a Sternigo. Superiamo il centro e continuiamo su Via don G. Tarter fino ad arrivare sulla strada carrozzabile lungo il lago. Scendiamo verso la riva e riprendiamo il percorso fatto all’andata per recuperare l’auto a Piazze.