Semplice passeggiata che dal paese di Brusago porta a Bedollo e di qui a Centrale per arrivare al lago delle Piazze. Parcheggiare l’auto in prossimità del cimitero del paese quindi seguire la strada asfaltata che porta l’indicazione “Lago delle Buse” (Via San Giovanni Bosco). Dopo qualche centinaio di metri si prosegue in salita sull’omonima via e si raggiunge il piccolo abitato di Checa. Ora via San Giovanni Bosco scende dolcemente fino al Mas de la Grava. Noi continuiamo sulla destra orografica salendo per la carrareccia. Quasi al termine della salita incrociamo un’altra strada che proviene dalla montagna soprastante. Noi continuiamo a camminare in direzione sud verso l’abitato di Bedollo. Arriviamo sopra il paese e scendiamo per via Amort, entriamo nel centro storico (in parte rinnovato) e puntiamo alla chiesa dedicata a Sant’Osvaldo. Questo edificio fu riedificato nel XVI secolo su un antica chiesa e consacrato il 17 agosto 1546; divenne curazia dipendente dalla pieve di Pinè il 29 novembre 1680. Nel 1711 la chiesa fu ampliata. L'attuale parrocchiale venne edificata su progetto di Claudio Carneri tra il 1759 ed il 1783; nel frattempo, nel 1772, era stato eretto il campanile. E’ un edificio barocco. Nel 1926, l'interno fu decorato da Agostino Aldi. Osvaldo visse nel VII secolo e fu re del Northumberland, una regione dell’Inghilterra settentrionale. Fu ucciso in battaglia il 5 agosto 642. Come santo era invocato soprattutto come taumaturgo, protettore dalla peste e dalle epidemie in genere. Sant’Osvaldo ebbe particolare fortuna nella Germania meridionale e nei paesi alpini a partire dal Medioevo. Probabilmente coloni provenienti dal Tirolo e immigrati nella zona introdussero la devozione per questo santo.

Ora scendiamo le scalette del sagrato (versante sud) percorriamo per breve tratto la strada asfaltata per girare subito a destra e scendere a Centrale sul vecchio acciottolato. Non ci resta se seguire la strada carrozzabile fino al bivio che porta a passo Redebus. Noi prendiamo a destra percorrendo la via Santissima Trinità che fiancheggia il piccolo abitato di Varda quindi, all’altezza del tornante (dopo il grande capitello) continuiamo ad andare verso sud costeggiando (a qualche centinaio di metri) la strada carrozzabile. Arriviamo così al lago delle Piazze dove è possibile rifocillarsi. AL rientro percorriamo la stessa strada ma in località Centrale non risaliamo verso Bedollo ma continuiamo a camminare su una comodo tracciato pedonale che offre un interessante percorso sensoriale. Troviamo cinque tappe con filastrocche e delle installazioni artistico-naturali che vogliono dare e ricevere degli spunti di riflessione, dialogo e confronto su temi legati al nostro benessere psicofisico e alla cura delle nostre relazioni. Ogni elemento del percorso può essere scoperto con tutti i sensi, con input visivi, olfattivi, tattili e grazie alla presenza di caratteri ingranditi e braille, ma anche alle stampe del codice QR che rimandano a video con testo e audio. Arrivati a Brusago riprendiamo l’auto dove l’abbiamo parcheggiata