Lasciamo l’auto nelle vicinanze del ponte sospeso realizzato sul rio Ganda. Per raggiungere il luogo è necessario attraversare il paese di Barbiano per andare verso sud. Un’altra possibilità è quella di lasciare l’auto nei pressi del centro sportivo che si trova a nord (girare dopo la chiesa).

Dopo aver scattato una foto sul ponte sospeso dedicato a San Giovanni Nepomuceno, protettore dalle acque si torna sulla strada verso il paese ma a sinistra c’è una strada ripida asfaltata che porta le indicazioni per le cascate. Dopo due tornanti lasciano la strada dell’Alpe per prendere lo sterrato che conduce su lato destro (salendo) del rio Ganda fino alle cascate inferiore (30 minuti di cammino). Continuiamo su un sentiero ripido scalinato nel porfido e con una serie di protezione in legno (in rifacimento). Arriviamo al un belvedere (30 minuti, totale 1 ora). Risaliamo ancora per arrivare al terzo belvedere e poi nella gola alla base della cascata superiore (altri 30 minuti, 1,5 ore totale). Un ponte di legno ci permette di attraversare i rio Ganda. Risaliamo per stretti tornanti sul lato sinistro della valle (sempre salendo). Troviamo il bivio per il Maso Briol e Tre Chiese. (30 minuti, totale 2 ore). Il sentiero scende per riattraversare i torrente per poi risalire su una scala di legno . Ora usciamo dalla valle e seguiamo il percorso Katzrleiter in parte su asfalto in parte su sterrato. Superiamo le poche baite di Kasserol, tagliamo il tornante della strada asfaltata e continuiamo in leggera salita. Prima si Stangen prendiamo strada sterrata a destra (direzione Briol) che scende leggermente, attraversa una zona umida ed esce in una bella radura dove si staglia la struttura del Maso Briol con accanto una moderna struttura in legno cilindrica. Qui si può consumare un perfetto pranzo sudtirolese. Il luogo ha una storia particolare legata al famoso pittore austriaco Hubert Lanzinger che qui visse insieme a sua moglie Pia. Egli trasformò la vecchia casa alpina con tetto a due spioventi nell’attuale pensione Briol. Secondo la tradizione Bauhaus, creò una casa studiata fino nel minimo dettaglio, incentrata semplicemente sull’essenziale. Un tetto piatto, un rivestimento in larice per il primo piano, un balcone sostenuto da quattro colonne bianche. Diciamo che ora la struttura appare un po’ anacronistica.

Ora scendiamo per la stretta scalinata e prendiamo la strada sterrata abbastanza ripida che per tornanti porta alle Tre Chiese (Dreikirchen). Si tratta di tre piccole chiese attaccate tra loro. Sono state edificate sopra una vecchia località di culto pagana. Le tre piccole chiesette sono del XIII e del XV secolo e sono dedicate rispettivamente a Santa Geltrude, a San Nicola e a Santa Maria Maddalena. Dopo una attenta visita riprendiamo la strada che porta a Barbiano.