Da Ballabio (varie possibilità di parcheggio)  immettersi sulla strada asfaltata (mai troppo ripida e con bellissimi scorci su Lecco e la pianura)  per Morterone ,senza però raggiungere il paese vero e proprio:dopo aver valicato la Forcella di Olino (1150 m ca) , aver fatto un pezzo in discesa e circa 150/200m dopo un'ultima galleria  sulla sinistra imboccare una sterrata (a tratti bitumata) che con alcuni saliscendi conduce sino alla Culmine di San Pietro (1250m, fonte) , dove si incrocia la provinciale che collega la Valsassina (Lecco) alla Valle Brembana (Bergamo).

Scendere verso Moggio/Valsassina per circa un km fino ad arrivare sulla destra ad uno spiazzo/parcheggio da cui si diparte la sterrata (fonte) che per svariati km  e con alcuni strappi e tornanti porta ai Piani di Artavaggio (ca 1600m,fonte). Proseguire lungo la strada/ex pista da sci a volte con tornanti e alla fine sempre più ripida e ostica sino a  giungere al rif. Nicola (1850m, splendida vista sulle Grigna).

La discesa si svolge sullo stesso percorso fino alla Culmine di San Pietro (quindi si dovrà fare ca 1 km di risalita): da qui percorrere in discesa per ca 100/150 m la mulattiera in direzione Morterone fatta in precedenza in salita e sulla destra imboccare una strada (all'inizio poco identificabile poichè in apparenza appare più come percorso erboso) che si inoltra nel sottostante pendio tagliandolo in diagonale dapprima in campo aperto poi sino alla fine in bosco fitto. La prima metà della discesa offre alcuni tornanti, è abbastanza ripida ma soprattutto -pur rimanendo sempre pedalabile - risulta essere dissestata con parecchi massi a frenare lo scorrimento: in seguito diventa quasi una strada bianca molto veloce e divertente che va a finire nel paese di Maggio.

Da qui per asfalto e transitando per il colle di Balisio si ritorna a Ballabio