' una tappa semplice, ma lunga, caratterizzata da un'elevata ciclabilità e da numerose mulattiere, strade sterrate e carrareccie. Superata la chiesa di San Jacopo si percorre un tratto selciato che conduce alla selvaggia e desolata zone delle Colline delle Cerbaie. Alle loro pendici estreme incontriamo la località Ponte a Cappiano (il nome deriva dall'omonimo ponte mediceo documentato già in epoca medievale e dalla collina che lo sovrasta), ridente borgo che sorge presso il canale Usciana emissario del Padule di Fucecchio. Si entra così nel comune di Fucecchio, nel Valdarno inferiore, sulla riva destra del fiume Arno, al confine tra le province di Firenze, Pisa, Lucca e Pistoia. Ospita pregevoli architetture religiose come la Collegiata di San Giovanni Battista (dalla facciata incompleta), l' Abbazia di San Salvatore (eretta nel 1001) ed il delizioso Oratorio della Madonna della Ferruzza. Interessante anche la visita al museo dedicato al grande giornalista Indro Montanelli. Superato l'Arno, si raggiunge San Miniato, situato su un colle lungo l'Arno a metà strada tra Firenze e Pisa. Importante centro economico ed industriale, noto per la produzione e la lavorazione del cuoio. L'edificio religioso più importante della cittadina è la Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio, sorta nel secolo XII, probabilmente sui resti di una cappella più antica, mostra uno stile gotico-barocco ed è caratterizzata da una superba navata centrale, illuminata da tre grandi rosoni che ospita meravigliosi affreschi. Pregevole è anche il traguardo di questa tappa: il grande complesso in laterizi composto dalla Chiesa e dal Convento di San Francesco, eretto in stile gotico e barocco dal 1276.convento molto accogliente in cui ci siamo rifocillati e abbiamo dormito.

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