Gita nel selvaggio ambiente del Sasso Bianco. Dopo Alleghe andando verso Caprile girare a Santa Maria delle Grazie e prendere la strada per Caracoi Agoin. Qui si lascia la vettura (non sostate su parcheggi dedicati ai condomini). Seguire le indicazioni del cartello per Bramezza - cima Sasso Bianco. Attraversiamo il torrente (non c'è più il ponte ma si transita lo stesso). Raggiunto il gruppo di case di Bramezza si prosegue oltre per sentiero nel bosco, fino ad un cartello su un abete che indica a sinistra per Casera Bur e la cima del Sasso Bianco (sentiero n.682). Raggiunta Casera Bur il sentiero sale più ripido fino al bordo della frana che ha provocato la formazione del lago di Alleghe. Qui trovate un monumento in ricordo e più avanti un punto di sosta. Ora si continua in salita per raggiungere un pianoro erboso con dei fienili diroccati, Tabiai Forca. Costeggiamo il Sasso Nero e poco sopra il bivio del sentiero che porta al rifugio Sasso Bianco ci fermiamo per ammirare il paesaggio. Quindi prendiamo il sentiero che scende sul versante di Bramezza (n.682) con indicazione Tabià Giardogn che raggiungiamo dopo una discesa per traccia impervia. Qui troviamo costruzioni alpestri curate e un piccolo lago effimero. Continuiamo in discesa e prendiamo a sinistra per ampia strada che ci porta in direzione di Bramezza. Dobbiamo scendere nel vallone scavato dal Ru de Molin e continuare fino ad arrivare al bivio che porta a Casera Bur. Ovviamente torniamo a Bramezza e seguiamo lo stesso percorso che ci ha portato in mattinata in questi bei luoghi.