Il Rifugio Fanes si trova nel cuore delle Dolomiti, nel leggendario regno di Fanes all'interno del Parco Naturale di Fanes - Senes – Braies.  Il rifugio, nato nel 1928, ha una lunga storia e tradizione .  I rifornimenti giungevano d'estate in groppa alla cavalla "La Mora" e d'inverno su slitta. Dopo la seconda guerra mondiale Alfred, appassionato automobilista (aveva preso la patente nel 1929 durante il servizio militare nell'esercito italiano), comprò dalle truppe americane una jeep, semplificando molto il problema degli approvvigionamenti. Ora c’è una comoda strada sterrata che conduce al rifugio prospiciente il piccolo lago. Lasciare l’auto nel parcheggio del rifugio Pederù quota 1548 m. salendo da San Vigilio di Marebbe (in estate si pagano 10 euro di pedaggio) . Da qui si prende il sentiero che dopo una ripida salita su terreno morenico si distende in un’ampia conca popolata di mughi. Di qui si sale ancora per curvare verso sinistra in vista del rifugio Fanes (sinistra) e rifugio Lavarella (destra). Quota 2060 m, salita con un dislivello di circa 500 m. Tempo 2 ore. Noi poi abbiamo continuato lungo il sentiero n. 12 che porta alla forcella de Medesc.
Si parte dal Rifugio Fanes e si raggiunge il vicinoRifugio La Varella (m 2042) per seguire il sentiero n.12 che tende subito verso sinistra e si snoda attraverso un rado bosco di pini cembri segnati dalle intemperie. Dopo la prima impegnativa salita si arriva alla grande conca erbosa del Lech Parom (Lago Parom) sulla sinistra del sentiero dove ci siamo fermati. Abbiamo effettuato il rientro per la stessa via.