Passeggiata poco impegnativa ma di sicuro interesse. Percorriamo la vecchia strada che collegava l’abitato di Capriana a Grauno. Adottiamo una soluzione più corta partendo dal parcheggio che si trova tra Capriana e Grauno sulla Statale 612 della Val di Cembra in prossimità di una curva (km 29,900 località Pian del Mas). Si sale in direzione nord su un’ampia strada forestale denominata Pian del Mas fini a intersecare la vecchia strada che collegava Capriana a Grauno. Al bivio giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Grauno. La strada (utilizzata anche per sistemare la condotta del metano) è molto comoda e non presenta particolari dislivelli. E’ arricchita da una serie di cartelli esplicativi che illustrano le caratteristiche geologiche e botaniche del luogo. In alcuni punti panoramici ci sono tabelle che indicano paesi, vette e altre particolarità geografiche. Il percorso è dedicato a Padre Atanasio Cristofori (1885-1961) nativo di Grauno che oltre all’attività pastorale si è dedicato allo studio di piante ed erbe medicinali. Cappuccino della Provincia tridentina, a sedici anni scende dalla Valle di Cembra a Trento, accompagnato da mamma Cecilia, per chiedere di essere ammesso tra i frati cappuccini, dopo avere concluso con profitto le classi elementari esistenti nel suo paese. Compie e termina gli studi ginnasiali nel convento di Arco, la filosofia a Terzolas e la teologia a Rovereto e Trento. È ordinato sacerdote il 14 febbraio 1909, termina gli studi di teologia nel 1912 e inizia il suo lungo itinerario nei vari conventi e nelle parrocchie che vi fanno capo. Incomincia a Rovereto, poi a Trento e finalmente, nel 1940 approda a Terzolas, da dove non si muove più, se non per morire, nell'infermeria di Rovereto. All'interno della sua vocazione francescana ne nasce ben presto un'altra: quella dell'interesse per la natura, gli animali, le erbe, i funghi, che ha modo di approfondire nel 1936-1937 frequentando i Corsi di Erboristeria presso l'Università di Padova. La sua opera fondamentale (rivista nel tempo) è Piante ed Erbe Medicinali nella nostra Regione Tridentina.
Arrivati a Grauno è possibile visitare il paese disposto su un ripido pendio. Grauno è conosciuto per l’antichissimo rito del Carnevale che culmina nel rogo di un grande pino. Nel giorno del Martedì Grasso, già prima del levar del sole tutti sono in fermento, mentre si approntano "soghe", catene, "rampìni" ed altro per il trascinamento del pino. A metà mattina il pino rituale, "parcheggiato" in prossimità del paese, viene trascinato con due grosse funi dalla "pontàra" fin sulla piazza dove ad attenderlo ci sono tutti i "grauneri". L’albero viene sistemato in posizione eretta nella “busa” viene addobbato e alla sera bruciato. I presenti osservano i lapilli che danzano nella notte cercando i segni di profezia per l'anno che verrà.
Il rientro per la stessa strada percorsa. Da Grauno è possibile seguire il sentiero SAT 481 che sale in quota (circa 300 metri) fino al rifugio forestale Fontana d’Ao per poi raggiungere Capriana.
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