A Pera di Fassa lasciare l’auto nell’ampio parcheggio dell’impianto di risalita. Qui troverete il bus navetta per Gardeccia. Arrivati al rifugio Gardeccia a quota 1965mt,si scende a valle per una decina di metri e si riattraversando il ponticello trovando sulla sinistra il sentiero con segnavia 583 per il Passo delle Scalette. Per circa 60' il percorso si svolge in salita dolce, sulla costa ai piedi dei dirupi di Larsec in un bosco di mughi e attraversando diverse zone detritiche di frane. Indossare casco e imbragatura con set di ferrata. Il sentiero si inoltra nella gola stretta tra massi e rocce, in forte pendenza e molto spesso si devono usare anche le mani per la salita. In circa 90' di canalone si giunge al Passo delle Scalette (2348 mt). Al bivio segnalato con cartelli si prende a destra per il passo di Lausa (l'eventuale imbracatura può essere tolta mentre, per massima sicurezza, conviene tenere il casco a portata di mano). La salita al Piz Scarpello è a destra dopo aver percorso per circa metà la conca, ora vuota, dove una volta era presente un laghetto alpino. Non c’è segnavia e bisogna quindi orientarsi su un lungo dorso di mulo che punta in direzione sud. La salita è ripida ma non presenta difficoltà. La cima è spettacolare (2571 mt). Attenzione ad addentrarvi sulla “lama” dello scalpello perché ci sono dei vuoti abissali. Si ridiscende per poche centinaia di metri per poi attraversare i ghiaioni in direzione di uno stretto canale della roccia che taglia in due le cime di Lausa. La salita al forcellino è ripida ed è necessario fare attenzione alla caduta massi (indossare il casco). Dal forcellino si scende il ripido ghiaione e si gira a destra scendendo di quota. Seguire i numerosi “ometti” che segnalano le tracce del sentiero. Quando si raggiunge la mugheta l’attenzione deve essere moltiplicata per trovare la labile traccia del sentiero “Paola” che piega ancora a destra sotto le tozze guglie che dominano l’abitato di Moncion. Il sentiero diventa sempre più evidente fino ad attraversare la strada che dal fondovalle sale all’abitato di Moncion. Scendere lungo la mulattiera fino a Pera di Fassa per raggiungere il parcheggio dove recuperare l’auto.
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Pera di Fassa si può raggiungere da Bolzano (uscita Bolzano Sud autostrada A22). Si prende l’indicazione per la Val d’Ega si sale tutta la valle fino al Passo di Costalunga. Di qui si scende in Valle di Fassa, si attraversa l’abitato di Vigo e Pozza per poi arrestarsi al piazzale dove parte la seggiovia degli impianti del Catinaccio.
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