Dalla stazione a monte di una seggiovia ci si dirige verso la piccola cresta spartiacque. Qui, giusto stacca la traccia (segnata ma non numerata) che percorre tutta la cresta del Vièzzena. Ci si allontana dagli impianti e il panorama si fa via via più bello, spaziando fino al lontano Lago di Paneveggio, verso il Lagorai e le Pale di San Martino. Sempre seguendo l’esile ma ben evidente traccia, si percorre tutto il filo di cresta, che talvolta si allarga fino a rivelare insospettabili vallette. Così si arriva alla piccola croce di legno dell’ampia vetta della Cima Vièzzena (2490 m). Il panorama è vasto e circolare e l’ambiente insolito; cigli erbosi, piccole guglie di roccia, minuscoli avvallamenti e dirupati canaloni. Lasciata la vetta, si scende sul versante opposto puntando alla non lontana insellatura alla cui altezza la cresta del monte da rocciosa si fa erbosa; il sentiero per un po' rimane alto, per poi scendere sul versante della Val Vièzzena rimanendo un poco più sotto il filo di cresta. Il percorso non è sempre indicato, la traccia tende a perdersi data la scarsa frequentazione di questo versante del monte.
Arrivati alla selletta erbosa (quota 2300 m circa) il percorso continua ancora sul largo crinale erboso, tra fioriture profumatissime ed incredibilmente varie. Nell’esaurirsi della cresta, le tracce si fanno più confuse e tendono a perdersi: si raggiunge un abbeveratoio al limitare del bosco. Si perde ancora quota per puntare alla larga insellatura tra la Cima Vièzzena e il Monte Mulàt, dove sorge il piccolo Baito delle Vacche. Qui si segue la carrareccia che scende nella Val Vièzzena e qui, sempre attraverso una ripida discesa si arriva al tornante sopra il bar ristorante “Zaluna” tra Predazzo e Bellamonte. E' opportuno lasciare un'auto al parcheggio per poter rientrare al punto di partenza.
Galleria itinerari
Mappa itinerario e altimetria
Altezza minima 1284 m
Altezza massima 2543 m
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Moena e la Valle di Fassa si raggiunge percorrendo da sud la Valle di Fiemme. A Predazzo continuare lungo la statale 48 delle Dolomiti. Si può arrivare da nord dai passi dolomitici del Sella , del Pordoi o dal passo Fedaia. Da Canazei prendere la direzione Moena. Per chi proviene dal Veneto l’accesso più veloce è quello tramite il passo S. Pellegrino.
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