Si tratta di un percorso molto bello e senza difficoltà. Ci sono da salire / scendere molte scale (quasi 400 scalini) quindi tenere conto della propria forma fisica. Evitare in caso di neve o ghiaccio (evento raro in riva al lago). Abbiamo preferito fare il percorso in senso inverso partendo quindi dalla località Tempesta dove si trova il cartello indicatore del percorso. Il parcheggio è limitato a circa cinque posti macchina. Superata la sbarra si percorre la strada forestale che serpeggiando sale. Dopo il quarto tornante si prende a sinistra poi si continua a seguire la strada forestale che segue parallelamente il sentiero, ma a una quota superiore. La strada è ampia sale fino a un luogo panoramico per poi scendere sempre in direzione di Torbole. A un certo punto la strada finisce ma si intravvede sulla sinistra un sentiero dove spicca il segnale di divieto di transito per biciclette. Ora si cammina in discesa in direzione opposta a Torbole ma ben presto si intercetta il sentiero delle Busatte. Si piega a destra e si segue il tracciato molto piacevole e ricco di tabelle informative. Si sale una breve scala per poi scendere con una pendenza costante fino al cartello (con spianata) che indica l’inizio del sentiero. Qui è interessante visitare un resto di frana dove gli escursionisti si sono divertiti a creare una miriade di “ometti”con i massi. Dopo una breve pausa ristoratrice si riprende il cammino in direzione Tempesta risalendo il sentiero e continuando su questa traccia. Si incontreranno molte scale (da percorrere tutte in discesa) fino ad arrivare alla strada forestale percorsa inizialmente. Si scende in direzione Tempesta dove si recupera il mezzo.