Tra Aldino e Redagno, poco distante da Ora, si trova la spettacolare gola incisa dal torrente Bletterbach, che ha scavato la montagna a partire dalla fine dell’era glaciale. Circa 18 mila anni fa. Il torrente si è così incassato per un tratto di quasi 8 chilometri e fino a 400 metri di profondità portando alla luce le conformazioni rocciose più antiche, che svelano anche i segreti delle piante e degli animali che popolarono questa regione dolomitica centinaia di milioni di anni fa. Sono diversi i percorsi, tant’è che si può rimanere nel Geopark tranquillamente per una giornata intera. Il percorso classico è quello che porta in una ventina di minuti alla gola del Bletterbach, che si risale poi lentamente lasciandosi sorprendere dalle continue meraviglie naturali. Potete proseguire fino alla cascata e poi tornare indietro, oppure risalire il ripido sentiero che riporta con un giro ad anello al centro visitatori. Vi propongo una interessante variante.
Parcheggiare l’auto prima di arrivare in paese (fare attenzione al primo segnale di parcheggio). Ora si prende il sentiero 3A passando per la cappellina della Madonna. Si scollina e si entra nel bosco dove troviamo il sentiero numero 3 che porta in località Taubenleck e di qui si scende nel canyon sul sentiero Geoweg. Arrivati sul fondo del canyon al termine di una scalinata si risale sul versante opposto seguendo l’itinerario n. 3 . Si procede in salita fino ad arrivare al bivio con la strada asfaltata che porta alla Schimieder Alm. Qui, dopo una sosta prendiamo in discesa il sentiero numero 15 che ritorna verso il Canyon. Si scende passando sotto una piccola cascata e una recente frana che ostacola il passo. Si risale il versante di Redagno su una ripida scala e si percorre il sentiero numero 3B che porta al grande e splendido hotel Zirmerhof. Di qui, seguendo la strada passiamo a sud della chiesa di Redagno e riguadagniamo l'auto lasciata in sosta
Parcheggiare l’auto prima di arrivare in paese (fare attenzione al primo segnale di parcheggio). Ora si prende il sentiero 3A passando per la cappellina della Madonna. Si scollina e si entra nel bosco dove troviamo il sentiero numero 3 che porta in località Taubenleck e di qui si scende nel canyon sul sentiero Geoweg. Arrivati sul fondo del canyon al termine di una scalinata si risale sul versante opposto seguendo l’itinerario n. 3 . Si procede in salita fino ad arrivare al bivio con la strada asfaltata che porta alla Schimieder Alm. Qui, dopo una sosta prendiamo in discesa il sentiero numero 15 che ritorna verso il Canyon. Si scende passando sotto una piccola cascata e una recente frana che ostacola il passo. Si risale il versante di Redagno su una ripida scala e si percorre il sentiero numero 3B che porta al grande e splendido hotel Zirmerhof. Di qui, seguendo la strada passiamo a sud della chiesa di Redagno e riguadagniamo l'auto lasciata in sosta
Galleria itinerari
Mappa itinerario e altimetria
Altezza minima 1316 m
Altezza massima 1728 m
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Redagno è raggiungibile con l’auto uscendo dal casello autostradale di Egna e prendendo la direzione Cavalese. Dopo aver superato l’abitato di Fontanefredde – Kaltenbrunn si lascia la statale per girare a sinistra seguendo l’indicazione di Redagno Radein. Ci si impiega 25 minuti.
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