Dal rifugio Fanes sulla strada di guerra in 20 minuti al Ju de Limo (2172 m) e scendendo verso sud alla malga di Gran Fanes. Al bivio si prosegue brevemente verso destra (ovest), in direzione Ju da l’Ega. Presto si prende verso sinistra il sentiero N° 17 (indicazione). Poco dopo svoltando verso destra (sud) si trova il sentiero diretto per il Valun Blanch (in parte marcato con segni gialli e con il triangolo dell’alta via delle Dolomiti 1, variante).
Seguendo il sentiero si entra nel Valun Blanch, passando poi sotto le impressionanti pareti delle Cime Ciampestrin; si arranca in fine su per il ripido ghiaione raggiungendo il Monte Castello, visibile già da lontano, sotto la cui sommità sta il “Bivacco fisso della Pace”.
La vetta del Monte Castello (2817 m) resta riservata ai rocciatori (scalata di II e III grado); ma già dalle trincee si gode una bella vista sulle Tofane e sulla Val Travenanzes. Si continua per il sentiero aperto dagli alpini durante la guerra. Si supera la vetta del Casale per arrivare per una stretta traccia sul monte Cavallo (2912 m). Di qui superva visione su tutte le Dolomiti.
Tempo richiesto: da due a tre ore per la salita. Dislivello: 800 m circa. Difficoltà: escursione facile. Equipaggiamento: per gite in alta montagna.
Seguendo il sentiero si entra nel Valun Blanch, passando poi sotto le impressionanti pareti delle Cime Ciampestrin; si arranca in fine su per il ripido ghiaione raggiungendo il Monte Castello, visibile già da lontano, sotto la cui sommità sta il “Bivacco fisso della Pace”.
La vetta del Monte Castello (2817 m) resta riservata ai rocciatori (scalata di II e III grado); ma già dalle trincee si gode una bella vista sulle Tofane e sulla Val Travenanzes. Si continua per il sentiero aperto dagli alpini durante la guerra. Si supera la vetta del Casale per arrivare per una stretta traccia sul monte Cavallo (2912 m). Di qui superva visione su tutte le Dolomiti.
Tempo richiesto: da due a tre ore per la salita. Dislivello: 800 m circa. Difficoltà: escursione facile. Equipaggiamento: per gite in alta montagna.
Galleria itinerari
Mappa itinerario e altimetria
Altezza minima 1586 m
Altezza massima 2964 m
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bonani |
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Come arrivare al rifugio Fanes
Uscire dall’autostrada A22 al casello di Bressanone poi prendere la statale della Val Pusteria fino a San Lorenzo in Sebato. Qui si gira a destra per imboccare la Val Badia. All’abitato di Longea svolta a sinistra in direzione di San Vigilio di Marebbe. Ci sono complessivamente 43 chilometri per un tempo di percorrenza di 45 minuti. Da San Vigilio di Marebbe è necessario continuare per 11 chilometri (20 minuti di auto) per giungere al parcheggio del rifugio Pederu. Lasciare l’auto nel parcheggio del rifugio Pederù (quota 1548 m). Da qui si prende il sentiero che dopo una ripida salita su terreno morenico si distende in un’ampia conca popolata di mughi. Di qui si sale ancora per curvare verso sinistra in vista del rifugio Fanes (sinistra) e rifugio Lavarella (destra). Quota 2060 m, salita con un dislivello di circa 500 m. Tempo 2 ore
Uscire dall’autostrada A22 al casello di Bressanone poi prendere la statale della Val Pusteria fino a San Lorenzo in Sebato. Qui si gira a destra per imboccare la Val Badia. All’abitato di Longea svolta a sinistra in direzione di San Vigilio di Marebbe. Ci sono complessivamente 43 chilometri per un tempo di percorrenza di 45 minuti. Da San Vigilio di Marebbe è necessario continuare per 11 chilometri (20 minuti di auto) per giungere al parcheggio del rifugio Pederu. Lasciare l’auto nel parcheggio del rifugio Pederù (quota 1548 m). Da qui si prende il sentiero che dopo una ripida salita su terreno morenico si distende in un’ampia conca popolata di mughi. Di qui si sale ancora per curvare verso sinistra in vista del rifugio Fanes (sinistra) e rifugio Lavarella (destra). Quota 2060 m, salita con un dislivello di circa 500 m. Tempo 2 ore
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