Accesso

Hai dimenticato il login?

I cookie devono essere accettati!
La funzione cookie del suo browser è disattivata. Si prega di attivare la funzione.

Non sei ancora membro?

Registrati ora
Accesso

Possibile solo per gli utenti registrati

Effettua il login per poter utilizzare questa funzione.

Hai dimenticato il login?

I cookie devono essere accettati!
La funzione cookie del suo browser è disattivata. Si prega di attivare la funzione.

Non sei ancora membro?

Registrati ora
Filtro
Categorie
Filtri avanzati
  • Lunghezza (km)
  • Dislivello
Memorizza filtro Azzera il filtro

TrackRank

QRCode

Dati tecnici

Lunghezza33,7 km Dislivello1175 m Discesa1172 m Durata02:19 h:m Data27.07.2024
Valutazioni Autore Paesaggio Divertimento Condizione Tecnica

Statistica

149 Visualizzazioni Valutazioni 0 Download Media
Vota
  • Scheda tecnica
  • Come arrivare
  • Download

Si parte dal centro di Moena e si imbocca, passando sul ponte che supera il torrente Avisio, la strada provinciale che porta al passo San Pellegrino. All’altezza del cavalcavia della pista di rientro dell’Alpe Lusia prendere a destra la strada in salita che porta al rifugio Rezila e al passo Lusia. La prima parte la strada è asfaltata poi diventa sterrata con alcuni tratti cementati. Dopo alcuni tornanti attraversiamo la pista nera che scende dalla montagna. Continuiamo a salire con pendenza costante. Al bivio (a destra) che porta alla stazione intermedia di Valbona (impianti Lusia) continuiamo la salita senza seguendo l’indicazione rifugio Rezila. Dopo alcuni tornanti arriviamo a una costruzione di sasso che ha superato ampiamente il secolo. Alla fine del 1800, una baita in legno fu trasformata in un punto di ristoro per i contadini e per i primi escursionisti tedeschi e inglesi che da Bolzano, a piedi, raggiungevano S. Martino di Castrozza. Nel 1905 il proprietario chiese un prestito di duecento corone al “Deutscher und Österreichischer Alpenverein”, e costruì il rifugio.

L’edificio consisteva in un piano terra con cucina e sala da pranzo, un primo piano con quattro stanze e la soffitta. Il rifugio per la sua posizione strategica sul fronte Italo-Austriaco, fu adibito durante la Prima Grande Guerra (1915-18), fosse adibito a ospedale militare dell’Impero Austroungarico. Finita la guerra il rifugio fu ampliato con una veranda in legno per soddisfare la sempre maggiore richiesta di alloggio e ristoro dei turisti, tra i quali non possiamo dimenticare ospiti illustri quali l’Arciduca d’Austria e la Sig.ra Pasternak, sorella dello scrittore Boris. Dopo esserci rifocillati continuiamo la salita ma poco sopra prendiamo a sinistra seguendo le indicazioni “Colvere”. Con alcuni tornanti arriviamo a una bella radura. Proprio all’inizio (a fianco della strada) possiamo visitare la postazione di cannoni austroungarici che erano puntati in direzione del passo San Pellegrino. Ci inoltriamo sulla strada fino ad arrivare al punto più alto dove si osserva la folta foresta che degrada nella valle di San Pellegrino. Torniamo indietro e arrivati in prossimità del rifugio Rezila risaliamo sulla strada che porta al passo Lusia con il suo omonimo rifugio a quota 2340 metri. Ora si scende in direzione Bellamonte attraverso sterrata che costeggia una serie di baita di montagna. Più sotto la strada diventa più stretta e acciotolata. E’ oppportuno scendere dalla bicicletta e percorrere a piedi quel tratto fino ad arrivare alla strada asfaltata. Risaliti in bicicletta arriviamo lungo una bella discesa all’inizio dell’abitato di Bellamonte (lato est). Ora scendiamo per la strada che da passo Rolle porta a Predazzo. Arrivati nel centro dell’abitato alla rotonda prendiamo via San Nicolò, Via ai Canzoccoli. Dopo il ponte sull’Avisio a destra c’è la ciclabile che ci porta, in circa dieci chilometri, a Moena da dove eravamo partiti.

Galleria itinerari

Mappa itinerario e altimetria

  • Open Street Map
  • Google
Altezza minima 1060 m Altezza massima 2099 m Vista dettagliata

Maggiori informazioni sull'autore del tour

bonani
Membro dal 2012

Invia un messaggio privato

Commenti

Moena si raggiunge percorrendo da sud la Valle di Fiemme. A Predazzo continuare lungo la statale 48 delle Dolomiti. Si può arrivare da nord dai passi dolomitici del Sella , del Pordoi o dal passo Fedaia. Da Canazei prendere la direzione Moena. Da Bolzano si arriva in Valle di Fassa attraverso il passo di Costalunga e quindi scendiamo a Moena.

Tracce GPS

Punti di traccia
  • GPX / Garmin Map Source (gpx) download
  • TCX / Garmin Training Center® (tcx) download
  • CRS / Garmin Training Center® (crs) download
  • Google Earth (kml) download
  • G7ToWin (g7t) download
  • TTQV (trk) download
  • Overlay (ovl) download
  • Fugawi (txt) download
  • Kompass (DAV) Track (tk) download
  • Scheda tecnica (pdf) download
  • File originale dell'autore (gpx) download

Maggiori informazioni sull'autore del tour

bonani
Membro dal 2012

Invia un messaggio privato
Share track
Aggiungi ai miei preferiti
Rimuovi dai miei preferiti
Modifica dei tag
Il mio voto
Vota
Itinerario: Da Moena a passo Lusia, Bellamonte e ancora Moena
Tipo: Mountain bike
Lunghezza: 33,7 km
Valutato su:
Durata:
Giorni/Diurni
Ora/Ore
Minuti
Valutazione: Paesaggio Divertimento Condizione Tecnica