La prima salita è poco impegnativa. Si lascia la propria vettura nel parcheggio sotto lo chalet Cima Uomo. Si percorre la pista di collegamento in direzione ovest fino ad arrivare alla partenza dello skilift Paradiso. Di qui si segue (meglio sul lato sinistro) il tracciato dello skilift Paradiso fino alla stazione a monte. Per evitare di attraversare le piste è possibile fermarsi al passo S. Pellegrino, acquistare una singola corsa alla seggiovia Costabella che vi porta in 5 minuti direttamente alla stazione a monte denominata "Paradiso". Qui inizia il vero fuoripista. Si segue la direzione ovest dove è ben visibile il rifugio passo Selle. La traccia ottimale è quella che costeggia la catena del Costabella avendo l'attenzione di lasciare tra il proprio percorso e la montagna uno spazio di sicurezza di 50 – 80 metri. Essendo declivi esposti a sud è possibile la caduta di valanghe in caso di forte innevamento. In inverni ventosi si formano in cresta delle ampie cornici che possono crollare e scatenare slavine. La distanza di sicurezza permette di evitare questo pericolo. Il passo Selle è sempre molto ventoso. Il rifugio in inverno è chiuso ma offre lo stesso una spettacolare vista sulle montagne a 360°. A questo punto non si tolgono le pelli ma si costeggiano, sulla destra, le propaggini del "Piccolo". La forcella dell'Ort superiore (da non confondere con quella propriamente detta dove passa la ferrata G. Badia) si vede subito di fronte.Si tratta di un passaggio stretto da raggiungere salendo il ripido conoide. Salita da affrontare in condizioni di basso rischio valanghifero (area esposta a sud) muniti di rampant. La via più sicura è quella protetta dalla parete rocciosa visibile sulla parte destra della salita. Poi si attraversa il ripido pendio al riparo delle roccette quindi, con alcuni tornanti, si sale. Sotto la forcella, a riparo della roccia, si tolgono gli sci e si sale a piedi. La discesa è spettacolare (quasi sempre polvere) in direzione nord. Alle prima lingue di bosco si mantiene la sinistra scendendo in un ampio canalone (verificare che le pareti abbiano già scaricato). Si scende nel bosco, si attraversa il corso d'acqua e, seguendo la traccia lasciata dalle motoslitte, si scende lungo la Valle S. Nicolò (pista battuta) fino al parcheggio del camping Vidor. Per chi non ha mezzi di trasporto continuare a scendere con gli sci fino alla stazione di partenza degli impianti Buffaure servita da skibus.
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Kaart en hoogteprofiel van de tocht
Minimumhoogte 1462 m
Maximale hoogte 2719 m
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Il passo S. Pellegrino si raggiunge secondi due direttrici.
Dall'autostrada A22, uscita al casello Egna/Ora, si prosegue sulla SS48 in direzione Moena. Da qui si prosegue per il Passo San Pellegrino tramite la SS346. In totale circa quaranta minuti dall'uscita Egna/Ora.
Dall'autostrada A27, uscita Belluno, si prosegue sulla SS203 in direzione Agordo. A Cencenighe, si prende la SS346 in direzione Falcade e, 9 km dopo, si raggiunge Passo San Pellegrino. In totale circa 45 minuti dall’uscita Belluno. La partenza è fissata dal piazzale degli impianti del Costabella con disponibilità di ampio parcheggio. Attenzione. Il percorso è una attraversata quindi v troverete in un altro punto della valle. Per recuperare il vostro mezzo dovete risalire al passo S. Pellegrino
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