Passeggiata ad anello nella Valle di Fiemme. Prendiamo la strada in leggera salita a sud dell’Hotel Polo di Ziano denominata Via Calcaia. Curviamo subito a destra e risaliamo verso la montagna fino a raggiungere la strada forestale che viaggia sotto l’elettrodotto. Noi, approfittando della stagione morta, abbiamo attraversato i prati sopra l’abitato e abbiamo guadagnato la strada più a sud . Dopo una leggera discesa prendiamo a destra (ci sono le indicazioni per Tesero) e iniziamo a salire. Costeggiamo una piccola frana e continuiamo a camminare lungo la montagna fino ad arrivare al guado del Rio Bianco. Ora si prende i sentiero che sale la montagna in direzione Sud. Dopo una leggera salita raggiungiamo una strada forestale pianeggiante che percorriamo sempre in direzione Sud (direzione Tesero). Arrivati a un quadrivio scegliamo la terza strada (da destra) l’unica che scende verso alcune costruzioni dedicate al bestiame. Ora vediamo l’abitato di Tesero e passiamo tra le prime case. Imbocchiamo via Cavada, superiamo gli edifici delle scuole. Continuiamo in discesa e prendiamo via Benesin fino ad arrivare in via Roma. Attraversiamo il vecchio ponte romano sul Rio Stava. Seguiamo l’ampia curva della strada e poi scendiamo sulla sinistra in una strada che ben presto diventa sterrata. Proseguiamo poi con due tornanti arriviamo a un esteso prato per raggiungere la rotonda stradale di Masi. Attraversiamo il torrente Avisio e osserviamo il vecchio ponte in ferro dove un tempo passava il treno che collegava Ora a Predazzo. Iniziamo a camminare sulla pista ciclabile che costeggia il corso d’acqua e risaliamo la valle. Il primo nucleo abitato è costituito dalle case della frazione di Lago. Proseguiamo fino ad arrivare al centro del fondo dove si tengono gare internazionali e nel 2026 anche le Olimpiadi invernali. Qui c’è la possibilità di rifocillarsi o di pranzare. Seguiamo la ciclabile fino ad arrivare al vecchio ponte vecchio di Panchià. Si tratta di un ponte in legno di larice ad una campata ad arco con sovrastante copertura che attraversa il fiume Avisio, collegando il paese di Panchià con la strada di Cavelonte e con il fondovalle. Fu costruito nel 1905, a sostituzione di un vecchio ponte preesistente su progetto del Signor Paluselli Valerio, dalla ditta di Canal Valentino detto "Tita Magio". Ora passiamo sulla destra orografica della valle percorrendo la strada sterrata che attraversa la zona sportiva di Panchià arrivando nei pressi del ponte di Via Roma.
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Kaart en hoogteprofiel van de tocht
Minimumhoogte 856 m
Maximale hoogte 1257 m
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Ziano si raggiunge percorrendo la Statale 48 delle Dolomiti lungo la valle di Fiemme. Dal casello autostradale di Ora prendere le indicazioni di Cavalese e successivamente per Ziano. In auto si percorrono 33 chilometri in 35 minuti
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