Punto di partenza è la frazione di Someda (1276 metri), a est di Moena, raggiungibile in auto (lasciare l'auto nel parcheggio dopo l'abitato, in direzione stazione di partenza degli impianti dell'Alpe Lusia). Di qui ci si dirige a est verso il vecchio forte militare di Someda, lo si supera poi si prende a sinistra il sentiero “de le Marisele” segnato con l'indicazione “palestra di roccia”. Si sale su terreno ripido zigzagando fino ad arrivare a una grande roccia dove si allenano gli arrampicatori. Si supera la palestra si sale ancora un po' poi si prende la direzione est per agganciare il sentiero n. 624 e arrivare a una piccola radura dove si trova una baita (Località col de Siser). Di qui si sale verso nord – est su prati (sempre sentiero n. 624) per poi deviare verso ovest puntando diretti sulla tozza cima della Pesmeda. Arrivati in forcella si può scendere nella piccola valle verde (Val dal vent) oppure proseguire sul ciglio della valle in direzione del Sas da la Crousc che si intravvede verso nord. Si scende poi nella valle e si punta alla cima che richiede una breve e semplice arrampicata (2203 metri) . Panorama spettacolare su Catinaccio e la Valle di Fassa. La discesa si fa tornando nella Val dal Vent. Meglio prendere il sentiero per Soraga n. 616 per poi arrivare sulla strada forestale che si percorrerà tutta prendendo l'indicazione per Moena. Si arriva a incrociare il sentiero n.620 che scende dalla Val dal Vent e cala in maniera rude e scomoda nel sottostante pianoro denominato Pianac. Di qui per breve strada “cementata”, si arriva al punto da dove abbiamo iniziato l'escursione.

Dislivello 950 metri. Percorso facile ma richiede un minimo di allenamento nelle gambe visto che il dislivello è vicino ai mille metri.