Gita interessante in una valle molto particolare. L’itinerario parte da Moena a livello della chiesa parrocchiale. Si prende la strada asfaltata che taglia in grande prato di Sorte e si dirige a sud, in direzione del campo sportivo. Ora si prende la strada (sempre asfaltata) che sale all’abitato di Medil. E’ un percorso prima in salita e poi in leggera pendenza. Medil è uno splendido paesino chiamato un tempo “il paradiso delle donne” perché abitavano solo uomini. Un tempo contava un centinaio di abitanti ma lentamente la montagna si è spopolata. Oggi vive stabilmente solo una famiglia. Qui è visibile la piccola chiesa di Sant’Anna e la bomba (scarica) ritrovata dopo la prima guerra mondiale e riadatta a campana. Dall’abitato di Medil si prende l’acciottolato che sale verso la montagna ma al primo bivio si prende a sinistra per un sentiero dapprima pianeggiante e poi in discesa. In prossimità del fondovalle (Valsorda) si incontrano tracce di scritte rupestri di pastori che nell’800 e nel ‘900 conducevano gli animali al pascolo. Si continua fino a incontrare il rumoroso rio Valsorda che, scendendo dalle pendici del Latemar, sbocca nell’Avisio a livello del paese di Forno. Nello scendere nell’angusta gola scavata dal torrente incontriamo un canale davvero interessante: la “cava”. Si tratta di una canalizzazione rivestita in pietra che veniva utilizzata in passato dai boscaioli per condurre a valle il legname abbattuto. Il canale, nella stagione fredda, veniva riempito dapprima di neve per poi essere bagnato e quindi gelato. Tale procedura consentiva l’ottenimento di un condotto molto sdrucciolevole e in forte pendenza che garantiva la possibilità di far scivolare i tronchi dalle alte quote fino al fondovalle con relativa facilità. Negli ultimi anni sono stati eseguiti lavori per la messa in luce di tale manufatto, che presentava segni di degrado dovuti all’abbandono e che in alcuni tratti era mancante. Gli interventi  sono consistiti nella pulizia dal materiale accumulatosi nel tempo all’interno del canale, nel rifacimento dei punti di attraversamento dei torrenti mediante realizzazione di passaggi con tronchi in larice, eseguiti con le stesse caratteristiche dei preesistenti, nella collocazione di segnaletica e di arredi lungo il percorso.
Arrivati a Forno (frazione di Moena) si prende la ciclabile nei pressi della pasticceria Reinhard e ci si dirige a  grandi passi a Moena.