Bella attraversata del gruppo del  Catinaccio dal passo di Carezza al piccolo abitato di Moncion in Valle di Fassa. Partenza dal passo di Carezza m. 1745, segnavia 548 – ore 1.30. Lasciata l’auto poco prima del passo di Carezza (circa 200 metri prima degli alberghi salendo da Fassa ) in un evidente slargo in terra battuta da dove si intravvede l’imbocco del sentiero. Si parte seguendo la strada forestale (segnavia n° 548 – indicazioni Rif. Roda di Vael) giungendo dopo poco al bivio col sentiero 552. Lasciato a sinistra il segnavia 552, si continua a destra portandosi lungo una zona detritica, poi, lasciata a destra una baita, si affronta una salita impegnativa per poi addolcirsi in vicinanza della malga. Ora il bosco si fa rado e ben presto si raggiungono le praterie in quota . Ben presto arriviamo alla Sella del Ciampàz, con il vicino belvedere del Ciampàz. Qui sorge lo “storico” Rifugio Roda di Vaèl (2283 mt). Dopo una sosta per i caffè, continuiamo lungo il sentiero (segnavia n. 541)che percorre la parete est della Roda, arriviamo alla “Busa de Vael” e di qui cominciamo a salire verso il valico delle Zigolade (metri 2553 ). Di qui bella vista sul vallone di Gardeccia. Sullo sfondo la parete Est del  Catinaccio. Ora si scende per sentiero accidentato, spesso eroso dalle acque meteoriche. A metà incontriamo anche un cordino per superare un breve salto di rocce. Ci troviamo quindi al centro di Gardeccia con tre rifugi accoglienti per le nostre necessità. Per tornare a valle si prosegue per la strada fino al minuto abitato di Moncion. Qui dobbiamo avere un’auto oppure scendere fino alla statale 48 delle Dolomiti e attendere un bus (cadenza un’ora, ma in periodo turistico i mezzi sono più frequenti)