La Strada dei principi è un bel tracciato che ha una insolita radice storica. Il punto di partenza si trova nella frazione di Mortera frazione più alta del comune di Avigliana, percorrendo con l’auto una strada (piuttosto stretta) che dal lago costeggia il versante est del monte Pirchiriano. Il sentiero dei Principi è stato risistemato nell’estate del 2017. Lasciata l’auto nei pressi del piccolo abitato si sale per una mulattiera e in circa venti minuti si arriva al “Pian di Fan” (Cascina Pogolotti), poi la strada inizia a salire. Successivamente si giunge alla zona delle cosiddette “Emme”, e dopo alcuni tornanti si arriva alla Punta del Farò. Qui è possibile ammirare i laghi di Avigliana e la Sacra di San Michele. Il percorso svolta a sinistra, e in pochi minuti si raggiungerà il piazzale Croce Nera (parcheggio). Ora non resta che percorrere gli ultimi centinaia di metri e ammirare l’imponente costruzione più propriamente denominata Abbazia di San Michele della Chiusa, .

Il nome del sentiero, Strada dei principi, anche detto in “piemontese” Strà dij Prinsi. deriva da un fatto accaduto il 25 ottobre del 1836. Per volere di Carlo Alberto, ventisette salme di nobili Savoia furono portate dal duomo di Torino alla Sacra di San Michele attraverso questo tracciato. Le salme vennero poi tumulate nella Sacra.

La Sacra di San Michele è una complessa costruzione arroccata sulla vetta del monte Pirchiriano, all'imbocco della val di Susa (Piemonte)

Collocata a 960 metri di altitudine è il monumento simbolo del Piemonte ed una delle più spettacolari architetture religiose. Ha ispiratoil romanzo storico di Umberto Eco “Il nome della rosa”. L’abbazia è stata costruita a partire dal 983 e per molti anni è stata luogo di preghiera monastica prima dei Benedettini e poi dai Rosminiani a partire dal 1836.