Si tratta di una delle escursioni più panoramiche nella Valle di Funes. Il punto di partenza è il parcheggio Zannes a quota 1685 metri (a pagamento altrimenti utilizzare il servizio bus pubblico). Percorrere il sentiero n.6 in direzione Ciancenon / Tschantschenon e percorrerlo fino all’intersezione con il sentiero n. 35 dedicato ad Adolf Munkell (alpinista tedesco, primo storico presidente della sezione del Club Alpino Tedesco “DAV – Deutscher Alpenverein” di Dresda). Dopo una breve salita e con successivi saliscendi, si incontrano, nell’ordine i bivi per la falesia di arrampicata (klettergarten, a sx), per malga Glatsch I e II (entrambi a a dx), per malghe, per malghe Casnago / Gschnagenhardt e Geisler (a dx). Impareggiabile la vista sul versante nord delle Odle, in particolare del Furchetta, sul Sass Rigais. Per i geologi è possibile osservare parte della stratigrafia dolomitica dalle rosse arenarie della Val Gardena agli imponenti torrioni di dolomia. Prendiamo l’indicazione per malga Casnago / Gschnagenhardt. Al termine di una breve salita ci affacciamo a un leggero piano inclinato erboso in direzione della Valle di Funes. Ci fermiamo per una sosta al malga Casnago / Gschnagenhardt poi proseguiamo per malga Geisler dove è possibile osservare una simpatica sfilata di uomini di montagna con il tradizionale grembiule blu. Tutti rigorosamente ricavati da tronchi e rami di legno. Un ultimo sguardo alle Odle prima di tuffarci nel bosco percorrendo il tracciato n. 36 fino a malga Dusler quindi scendiamo ancora per arrivare al parcheggio Zannes. Prima di riprendere l’auto è opportuno fare visita al recinto dei cervi. Si scende a valle lungo la stretta strada asfaltata ma ci si ferma al tornante prima di arrivare a S. Maddalena per osservare (anche a distanza) la chiesetta di San Giovanni a Ranui. La chiesetta di San Giovanni a Ranui è parte del maso chiuso Ranui Hof e spicca nei prati che circondano il maso. L’edificio sacro è dedicato a San Giovanni Nepomuceno, confessore boemo torturato e ucciso per annegamento nelle acque della Moldava per ordine di Venceslao IV re di Boemia. E’ venerato come santo protettore contro le inondazioni. La chiesetta di Ranui è caratterizzata da un tetto a doppia falda ricoperto di scandole, un coro a tre lati e un campanile disposto sull’angolo nord-est dell’edificio, la cui cupola a cipolla in rame è coronata da una stella. La facciata dell’ingresso presenta ricchi decori pittorici e un affresco raffigurante il santo patrono della chiesa. L’iscrizione riportata sulla facciata della chiesetta di San Giovanni a Ranui, “eretta da Michael Jenner nel 1744”, è stata probabilmente affissa per devozione dai suoi discendenti, dato che Michael Jenner era in effetti deceduto già nel 1723. La chiesetta di Ranui è certamente uno dei soggetti più fotografati dell’Alto Adige.
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Mapa de la ruta y perfil de altitud
Minimum height 1662 m
Maximum height 2090 m
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Al parcheggio Zannes ci si arriva percorrendo tutta la Valle di Funes che si imbocca sulla sinistra dopo l’abitato di Chiusa nella Valle di Isarco. All’uscita dell’autostrada proseguire verso nord fino a trovare sulla sinistra l’indicazione per la Valle di Funes. La strada supera un ingresso incassato nelle rocce per poi aprirsi a verdi prati perfettamente gestiti e masi sparsi per tutta la vallata. Fare attenzione quando avete superato l’abitato di Santa Maddalena perché la strada si fa angusta ed è possibile incontrare il bus di linea o altri grandi mezzi turistici.
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