Divertente tour ad anello fuori dal traffico turistico, in mezzo a luoghi selvaggi ma sempre su sentieri ben tracciati.

In questi luoghi anni orsono venne ritrovata una antica tomba del periodo paleolitico, denominata " Uomo di Mondeval" (così come quella dell'Uomo di Similaun"). Tutti i reperti sono nel museo di Pieve di Cadore compresi i resti dell'uomo paleolitico.L'itinerario più facile per giungere al masso (luogo del ritrovamento) ed al ricovero di Mondeval comunque è dal Rif. Palmieri per forcella Ambrizzola, mentre questo percorso rimane ad una quota inferiore..

Questo itinerario si avvicina alle grandi praterie di Mondeval dal versante della Val Fiorentina.

Raggiunta la località di Toffol, si parcheggia l'auto sul piazzale gratuito circa trecento metri  oltre il centro abitato. Si sale sopra la strada asfaltata e si attraversa un boschetto di pini sino al raccordo con la pista forestale. Si segue la pista salendo finchè essa finisce e quindi ancora per sentiero ben marcato e segnato sino a superare con un passo in discesa il greto del torrente  Rio delle Baste risalendo poi il versante opposto.

In località Ponte di Sassi (segnaletica) si attraversa lo stretto valloncello (acqua) risalendo poi il canale che porta alla forcella tra il M.Mondeval ed il Piz del Corvo con grande panorama sul M. Pelmo versante nord.

Si scende poi sui prati a sud giungendo ai ruderi di malga Vallazza, dalla quale una mulattiera superando una piccola scarpata di un rivo porta diagonalmente a ricongiungersi al sent. n.466 poco sopra casera Mondeval di sotto.

Si scende per sentiero sino alla strada asfaltata del fondovalle che si percorrerà in discesa per due chilometri e mezzo sino al parcheggio.

Dislivello circa 750 metri - ore 5 circa

Cartografia TABACCO GPS-UTM n.25 Dolomiti di Zoldo Cadorine ed Agordine 1:25000

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