L'anello del M.Iuribrutto è un classico, ma la topografia ha trascurato larghe ed ancora salde mulattiere militari di servizio che questo itinerario vuole riproporre con una inequivocabile traccia gps.
NB: Salendo con la funivia al Col Margherita è possibile percorrere questo itinerario perloppiù in discesa, con appena trecento metri di dislivello in salita per un tempo di circa 3/4 ore.
L'inizio è presso il grande piazzale (park gratuito) del Passo S.Pellegrino, seguendo il sentiero n.628 che passa per uno steccato pedonale subito a nord dell'agriturismo e segue una bella strada militare che porta sino alle fortificazioni del Col delle Palue a m.2267 - ore 1.15.(gallerie di guerra ripulite al 2012)
Il sentiero con qualche piccolo saliscendi porta, tagliando i pendii ovest del Iuribrutto, al bivio dei sentieri n.628 e n.629 e quindi presso la forcella di Iuribrutto o forc. Grana a m.2390 - ricovero - ore 0,40 dal Col delle Palue.
Giù diritti per la Val Iuribrutto per sentiero n.629 sino ai laghi omonimi, aldilà del lago più grande, una ventina di metri sul versante est vi è il bivio tra i sentieri n.629 e n.631. m.2223 - ore 0.30 dalla forcella.
Si sale verso nord-est per sentiero ben segnato per un centinaio di metri superando la selletta ben marcata di quota m.2350 oltre alla quale vi è un bivio con mulattiera che sale da Malga Vallazza (segnaletica - m.2334. ore 0.30 dal bivio precedente).
NB: questa mulattiera lastricata era la strada di servizio per tutta la linea di bunker e trinceramenti della dorsale sud del Iuribrutto. Essa è sempre defilata da Cima Bocche ove erano piazzate le artiglierie austriache.
Ora il percorso non sarà più segnato sino al raccordo superiore con l'Alta via della Mariotta. Si prende a nord per la mulattiera lastricata che con molti tornanti (n.31 tornanti) fa guadagnare quota salendo sulla costa erbosa sud del Iuribrutto sino alla quota di m.2500 - ometti ad ogni tornante - Da questa quota il sentiero scorre verso nord sotto cresta quasi pianeggiante, superando una galleria di guerra e molti ruderi di baraccamenti. Sulle creste vi sono le trincee italiane della grande guerra. Alla quota di m.2520 vi è il raccordo con il sentiero segnato per il Col Margherita e Cima Iuribrutto. ore 0.45 dal bivio precedente.
Si segue in discesa il sentiero segnato molto battuto che perde una trentina di metri di quota per poi proseguire verso nord sino alla stretta forcella di Vallazza- (m.2524. ore 0.30 dal bivio precedente - bivio con sentiero segnalato impegnativo per cima Iuribrutto - cresta ovest )
Ora il sentiero cavalcherà sempre le creste, ben segnato ma su terreno dove non rimangono tracce di passaggio; si supera una prima cima, una seconda, una terza ed una quarta cima prima di giungere alla vetta del Col Margherita a m.2605. La Funivia è trenta metri sotto ad est. (bar - ristoro) ore 1 dalla forc. Vallazza.
La discesa avviene per la stradina rotabile e si volgerà a sinistra (est) al bivio di m.2350 seguendo la stradina che porta alla forcella della Cresta degli Zingari a m.2300 dalla quale si cala a nord per il sentiero n.658 comune alla pista di sci. Al bivio di quota m.2150 (segnaletica) si abbandona la pista e la stradina seguendo a nord-ovest il sentiero segnato CAI. Il sentiero porta esattamente di fronte al parcheggio del passo San Pellegrino ma (attenzione!) non puntate diritti alle auto perchè vi trovereste davanti una palude; bisogna aggirare verso ovest (come fatto al mattino) la malga ove è sito l'agriturismo. Ore 1.30 dalla funivia.
ore 6.30/ 7.00 - dislivello complessivo m.1150 - sviluppo km 16.5
Cartografia Tabacco GPS-WGS84 n.022 1:25000 Pale di San Martino
Further information at
http://www.dolomiti.itGalerie du tour
Carte du tour et altitude
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