Gita sciescursionistica. Si parte dal Primo Rifugio amiatino e si oprende la direzione della vecchia pista dismessa, dirigendisi progressicvamente a sinistra faccia a monte. Si raggiunge la strada  a circa 500 m sopra il Rifugio Cantore e tolti gli sci si riprende la faggeta, cercando la zona di migliore percorribilità. Presenti massi rocciosi. Si comincia salire una sorta di canale, con inclinazione (nella metà superiore) tra 25-30 gradi. Ci si avvicina sulla destra alla pista del Crocicchio Dedo e allo skilift corrispondente, ma si punta a sinistra per raggiungere il Pianello. Ci si porta poi in vetta, fino alla Madonnina degli Scout. Tolte le pelli si scende il tratto iniziale della pista Canalone ma allo slargo, si prende la faggeta sulla destra. Si scende abbastanza bene e si incrocianono la pista Cananalone Cantore e la pista Canalone Marsiliana (che corrono quasi parallele per un tratto). Si continua a scendere per faggeta (accetabili distanze tra gli alberi) e si raggiunge così la strada asfaltata che collega le Macinaie con il Cantore. Si oltrepassa la strada e si riprende la faggeta, scendendo. La traccia da me percorsa però non si incontrano buone condizioni: molti sassi. Conviene guadagnare (faccia a valle) la destra, spostandosi per circa 300 metri secondo una direzione parallela alla strada sovrastante. Comunque si scenda, si incontra la pista dell'anello dell'Amiata. Si rimettono le pelli e da li in circa mezz'ora si arriva alla Capanna del Guardia. Si attraversa la strada asfaltata e si riprende (oltre una sbarra metallica) la bella pista in leggera discesa che ci riporta in un'altra mezz'ora al primo Rifugio. Questo tratto coincide con una parte del circuito di fondo dell'Anello del primo Rifugio. Circa 4 ore comprese le soste, per un dislivello di circa 600 metri. La salita è esposta a nord ed in ombra. Sono molto graditi commenti valutazioni feed back.