Lasciamo la macchina al parcheggio prima dell’abitato di Sappade. Per prima cosa seguiamo l’indicazione cascata di Barezze. La strada è carrozzabile e si inoltra nel bosco in leggera salita. Ci fermiamo sul ponte in acciaio per guardare la cascata sul torrente Gavone dall’alto. Torniamo sui nostri passi ma senza rientrare all’inizio del cammino prendiamo a sinistra il sentiero numero che risale la china. E’ segnato dal segnavia che porta a Jore. Dopo aver raggiunto la sommità del bosco incontriamo il sentiero che parte da Sappade. Il sentiero è a tratti pianeggiante e a tratti in discesa, superiamo due ponticelli. Dopo il secondo ponticello si attraversa il vallone dei Jore per poi proseguire su un sentiero che girando verso destra porta alla radura dei Jore, dove è situata la chiesetta edificata nel 1858 da Giovanni Maria Valt come segno di devozione e benedetta il 20 ottobre 1859. La storia della chiesa è tragica. Il venerdì santo del 1902, Sebastiano Valt, proprietario del maso di Iore, figlio del fondatore della chiesetta e unico abitante del luogo, fu trovato brutalmente assassinato all’interno dell’edificio sacro. L’omicidio, vero giallo di montagna effettuato probabilmente a scopo di furto, rimase pertanto impunito. Durante la seconda guerra mondiale la casa, con il suo tabià e l’oratorio divennero un rifugio per alcuni partigiani locali. Il 13 dicembre 1944 un centinaio di soldati tedeschi delle SS salirono fino al maso e incendiarono i tre edifici. La chiesetta fortunatamente fu danneggiata solo in parte. L’ edificio, che fu abbandonato alla sua sorte. Fortunatamente un gruppo di volontari hanno restaurato l’edificio negli anni ’70. Ora prendiamo il sentiero appena abbozzato e danneggiato dalle tempeste di vento che porta prima in discesa e poi per un saliscendi nella valle del torrente Cason. Lo attraversiamo per raggiungere per un ampio sentiero pianeggiante la località di Colmean. Ora seguiamo la strada asfaltata per raggiungere il piccolo abitato di Feder dove è possibile pranzare. Ora si torna sui propri passi, Superiamo ancora Colmean e dopo aver riattraversato il torrente Cason ma ora prendiamo a sinistra per il sentiero che ci porterà ancora a Sappade. In leggera pendenza usciamo dal bosco e vediamo l’abitato di Sappade con una meravigliosa vista sulle pale di San Martino.
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Zemljevid in višinski profil izleta
Minimum height 1303 m
Maximum height 1548 m
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Sappade si raggiunge da Agordo percorrendo la strada regionale n. 203 e la strada provinciale 346. In auto ci si impiega 23 minuti. Più lungo il percorso da Moena (Valle di Fassa) che richiede 37 minuti di auto. E’ necessario superare il passo di San Pellegrino, arrivare a Falcade e poi raggiungere Sappade.
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