Salita e discesa in bicicletta nella valle di San Pellegrino. Si parte da Moena esattamente dal centro alpino della Polizia di Stato. Qui lungo il recinto nord del piazzale inizia la ciclabile che porta a Soraga. Superiamo la salita e sul dosso ci appare una bella immagine della Val di Fassa. Ora usciamo dalla ciclabile (prendiamo a sinistra su una piccola rampa e scendiamo verso l’abitato sulla strada de Palua). Arrivati all’incrocio con la Statale 48 delle Dolomiti andiamo a destra e al semaforo prendiamo la strada a sinistra piuttosto ripida (Troi de Pala). Saliamo, affrontiamo il tornante a sinistra poi curviamo a destra per prendere la strada pianeggiante (Strada de Roisc). Ora torniamo indietro in direzione Moena. Superata dall’alto la galleria stradale saliamo all’abitato di Someda, frazione di Moena. Seguiamo le indicazioni stradali per salire alla chiesetta e di qui continuiamo la salita per inoltrarci in direzione della Val di San Pellegrino. La strada (in parte asfaltata) costeggia il vecchio forte militare austroungarico costruito a fine ‘800. Restano le possenti mura di pietra e parte della copertura. Il vecchio maniero è chiuso. Proseguiamo la strada per arrivare alla stazione di partenza delle funivie dell’Alpe Lusia. Andiamo sempre avanti per arrivare al ponte della provinciale che porta al passo San Pellegrino. Attraversiamo (in discesa) il ponte sul rio San Pellegrino e subito dopo imbocchiamo la strada forestale a sinistra. Ora saliamo con rampe che richiedono sforzo sui pedali. La strada si distende in località “Fango” e ora ha un profilo più “umano”. Continuiamo per piccole salite fino a Malga Negritella. Ora proseguiamo a destra puntando verso la montagna aguzza (Cimon di Bocche) seguendo quello che in inverno è il tracciato della pista di fondo. Arrivati alla graziosa baita (Baita di Campo d’Orso) seguiamo la pista e ci inoltriamo nel bosco. La strada alterna piccole salite e brevi discese fino ad arrivare in prossimità del passo San Pellegrino. Noi continuiamo valicando il passo (su strada asfaltata) e ci fermiamo al cospetto della catena del Costabella (a sinistra) e del Col Margherita (a destra). Dopo una sosta scendiamo verso Moena seguendo la strada asfalta della Provinciale che ha un fondo malandato. Attenzione quindi e moderate la velocità. Arrivati al ponte dei “Ronc” usciamo dalla strada e riprendiamo il percorso fatto in precedenza passando dietro la stazione di partenza delle navette dirette all’Alpe Lusia. Prendiamo a destra per la strada che ci riporta a Someda. Di qui seguiamo la strada più diretta che ci porta in piazza a Moena.